Daniele ha la distrofia di Duchenne ed è condannato a vivere su una sedia a rotelle elettrica. Decide di uscire e cercare una prostituta, ma una volta trovata, non riesce ad avere il coraggio di affrontarla e torna indietro verso casa, ma improvvisamente la sua sedia a rotelle smette di funzionare ed è bloccato. Alla fine della notte, la prostituta termina il suo turno e dovrà passare accanto a Daniele immobile sul marciapiede. Cosa accadrà? Come si risolverà la storia?
Vincitore miglior cortometraggio 2019
Ironico, cinico al punto giusto, affronta con coraggio e delicato umorismo il tema della sessualità di chi soffre di disabilità, tema quasi mai affrontato dalla società. Marco Toscani ci accompagna nell’universo dei sensi del protagonista con maestria per poi sorprenderci con un finale da grande commedia italiana.
Marco Toscani
Senza peccato